Zhineng Qigong

Ogni lunedì 10.30 – 12.00 e giovedì 10-11.30 in presenza e via ZOOM

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Le lezioni si svolgeranno nel rispetto delle disposizioni governative anti Sars-Covid 19, per la partecipazione al corso serve il Green Pass oppure il tampone negativo con validità di 48 ore, come richiesto dal decreto legge 105/2021.

Significato del qigong

Il qigong, parola composta da due caratteri: qi che significa “forza o soffio vitale” e gong che invece vuol dire “abilità”, “lavoro”, viene definita come “abilità acquisita con un lavoro costante nel tempo, nello sviluppo e controllo dell’energia”. 

E’ un’antica disciplina cinese che ha lo scopo di coltivare, equilibrare e rafforzare le funzioni vitali nel nostro corpo, tenendo l’attenzione della mente all’interno mentre si eseguono gli esercizi.

Si ritiene che i primi esercizi risalgano al primo millennio a.C. Già all’epoca, i cinesi avevano coscienza che alcuni particolari movimenti, la regolazione ed il controllo del respiro, l’uso di specifiche vocalizzazioni potevano regolare alcune funzioni del corpo umano.

Esistono circa 3000 diversi scuole di qigong, suddivisi nelle seguenti categorie/tipi: qigong taoista, confuciano, buddhista, marziale, quello popolare e quello medico. Generalmente, quando si parla di qigong, ci si riferisce a quest’ultimo, i cui esercizi sono frequentemente usati dalla medicina tradizionale cinese nella quale viene considerato fonte di longevità, prevenzione e soprattutto curativo di molte malattie.

Che cosa è il Zhineng Qigong (ZQ)

Il ZQ, Qìgōng della saggezza (zhì) e dell’abilità (néng), è stato fondato e diffuso dal Prof. Pang Ming all’inizio degli anni ’80; con la pratica si allena la mente, il qi ed il corpo per sviluppare la saggezza e le capacità/abilità dell’essere umano anche in relazione al mondo che ci circonda e alle relazioni sociali.

Il Zhineng Qigong raccoglie i punti di forza degli altri sistemi di Qigong, cogliendo l’essenza dei metodi delle scuole confuciana, buddhista, taoista, medica, marziale, popolare e di numerose altre scuole, trasformandole in un sistema completo. Combina le antiche forme di Qigong con le moderne conoscenze scientifiche sul corpo e sulla psiche dell’essere umano. Si basa sull’eliminazione di influenze esterne distraenti; si dà rilievo all’importanza della regolazione dell’energia interna e della mente.

E’ una pratica aperta

A differenza con le forme tradizionali di qigong dove la mente è tenuta all’interno durante gran parte della pratica, il Zhineng Qigong è una pratica aperta, ciò significa che la nostra mente e qi si aprono al mondo naturale per scambiare il qi interno con quello esterno/della natura. Forma, qi e mente devono rimanere aperti in modo che il qi interno del corpo e il qi del mondo naturale rimangano in connessione.

La pelle, i muscoli, i vasi sanguigni, gli organi interni, le ossa, ecc, sono tutti composti di strati membranosi pieni di capillari. Il qi corporeo delle persone di norma permea il tessuto membranoso e lo scambio fra il qi esterno e il qi corporeo avviene principalmente sulla pelle e nel tessuto membranoso.

Teoria olistica Hunyuan Qi – reagire per diventare uno

Gli antichi maestri di qigong sostenevano l’esistenza nell’universo di una materia raffinatissima, priva di forma e aspetto, impossibile da vedere a occhio nudo e che fu trovato agli inizi della formazione dell’universo.

Alcuni lo chiamano dao, altri taiji, nel Zhineng Qigong questo puro elemento viene chiamato hunyuan qi primordiale (hunyuan = reagire per diventare uno); tutto nel universo si forma da questo elemento raffinatissimo della materia.

Il Zhineng Qigong ha un apparato teorico particolare, il quale si basa sulla teoria olistica hunyuan. Ogni cosa nell’universo, incluse le forme di materia, energia e informazione si sono sviluppate ed evolute a partire da un’unità fondamentale chiamata Hunyuan qi primordiale – universale.

Lo hunyuan qi comprende la forma e l’aspetto di una sostanza, il qi interno, quello circostante e la sostanza e l’informazione in essa.

Diversi tipi di qi possono influenzarsi a vicenda e anche trasformarsi l’uno nell’altro.

Campo del qi

Un altro punto di forza del Zhineng Qigong è la creazione del campo di qi (fondamentale della pratica del Zhineng Qigong) nel quale il qi del praticante si fonde con il qi dell’ambiente circostante.

Chi guida una pratica di gruppo procede a comporre il campo allo scopo di armonizzare le coscienze dei praticanti e fondere lo Hunyuan qi di tutti i partecipanti con lo Hunyuan qì primordiale (dell’universo), creando un tutt’uno tra loro e la natura; questo procedimento rende la pratica di gruppo particolarmente efficace.

La formazione del campo di qi è, inoltre, un modo per preparare la mente ad entrare in uno stato di profondo rilassamento, calmo e stabile nel quale si affina la coscienza e la capacità di osservazione.

Esercizi                                                                    

Il Zhineng Qigong consiste principalmente di metodi dinamici, statici e spontanei.

Ogni metodo conduce il praticante attraverso l’allenamento di 3 stadi:

  • hunyuan esterno (si dà importanza all’interazione fra mente e il qi esterno al corpo)
    • Rafforzare la connessione fra il corpo umano ed il mondo naturale esterno
    • Assorbire hunyuan qi esterno per permettere che abbondi nel corpo
    • Permettere lo sviluppo delle funzioni vitali da uno stato normale ad uno stato straordinario
  • hunyuan interno (si da importanza all’interazione fra mente e il qi interno al corpo)
    • La coscienza accresce la determinazione; capacità di guidare il qi e indirizzarlo nelle varie parti del corpo
    • L’umore è stabile, la mente è autonoma, la capacità di autocontrollo è rafforzato
    • Sensibilità nel percepire i cambiamenti del qi interno ed esterno
  • hunyuan centrale (si da importanza all’interazione fra la mente e il qi in mezzo al corpo)
  • Permette di accedere ad uno stato di superintelligenza

I vari stadi possono sembrare diverso tra loro, ma, con la pratica costante, ogni tipologia di pratica passa da uno stadio di hunyuan esterno e a quello interno e successivamente a quello centrale.

Metodi dinamici

Combinano i movimenti con l’attività mentale per ottimizzare il benessere. Esistono 6 livelli di pratica, di cui i primi tre sono quelli più diffusi.

  • Il Metodo di sollevare il qi e riversarlo nella testa (PQGDF) appartiene al primo stadio quello dell hunyuan In questo stadio i praticanti mandano il qi interno verso l’esterno e raccolgono il qi esterno all’interno. Questo processo non solo migliora le funzioni vitali e aiuta a combattere le malattie, ma può anche sviluppare delle capacità straordinarie.
  • La Forma di mente e corpo (XSZ) appartengono al secondo livello, il hunyuan corpo-mente o hunyuan interno, che si sviluppa a partire dal primo livello. Serve per migliorare il qi del corpo fisico. La pratica permette una migliore permeazione di qi attraverso la pelle, i muscoli, i legamenti, i vasi sanguigni e le ossa, migliorando ulteriormente la salute dei praticanti. Inoltre, scioglie le articolazioni e influisce sugli organi interni attraverso la connessione fra questi ultimi con il qi dei canali energetici e dei collaterali.
  • Il metodo per riunire i cinque agisce direttamente sul qi dei cinque organi interni. Ha importanza la relazione tra organi interni ed emozioni, quindi la sua pratica migliora il qi degli organi e stabilizza l’attività mentale.
    • cuore – gioia
    • fegato e milza rabbia
    • pancreas – ansia
    • polmoni – tristezza
    • reni – paura
  • metodo del canale centrale, si pratica la relazione del qi di tutto il corpo, unendolo per diventare un’unità
  • metodo della linea centrale pratica l’unione dei qi di cielo e terra nella line a centrale
  • nel sesto metodo si allena la fusione e trasformazione tra umano e natura

Metodi statici

Non sono completamente senza movimento, ma i movimenti possono essere semplici e pochi. Si possono fare da sdraiati, da seduti e in piedi. Questi esercizi, uniti all’attività della coscienza, innescano dei mutamenti nelle funzioni vitali dell’uomo attraverso l’apertura dei canali, lo sblocco degli orifizi, il battere dei denti e i mudra.

Conclusione

Con la pratica possiamo raggiungere un buono stato di salute generale, perché la pratica libera la circolazione del sangue e dell’energia vitale nei meridiani, verranno sbloccati i blocchi energetici per far fluire il qi (forza vitale/energia) e il sangue liberamente nel corpo, equilibrando l’energia degli organi interni, quindi riacquisendo salute.

Attraverso lo scambio tra esterno ed interno si allena la mente alla presenza senza distrazioni, lo scambio del qi interno con quello esterno rafforza le funzioni vitali del nostro corpo, rendendolo sano ed equilibrato.

Quando il qi fluisce liberamente e gli organi sono in equilibrio, la mente diventa più calma, le emozioni forti si placcano e diventiamo sereni, felici ed emotivamente stabili e quindi in armonia con tutto ciò che ci circonda.  Il vero obiettivo della pratica e cioè raggiungere la conoscenza di noi stessi.

Attraverso la pratica otteniamo salute, longevità, armonia con la natura, con la società, armonia tra mente e cuore e quindi armonia con noi stessi; impariamo a prenderci cura della nostra salute e della nostra vita perché una volta che la nostra salute è regolare, il cuore e la mente sono in armonia, tutto scorre naturalmente, la qualità della vita migliora.

Inoltre raggiungiamo felicità e pace interiore, consapevolezza e libertà. Se arriviamo a sviluppare tutti questi aspetti significa che stiamo procedendo nella direzione giusta.

Quando parliamo di salute e longevità, il contenuto e la direzione sono molto diversi da quelli che intendiamo comunemente. Nella vita ordinaria, infatti, salute, sicurezza, felicità e libertà sono ricercate all’esterno: se si intraprende il percorso della pratica diventa chiaro che possediamo già tutte queste capacità e appena entriamo nella quiete sappiamo di essere già persone molto ricche, sane, felici, libere.